La prima lama dei tarocchi è il Mago.
Rappresenta la prima tappa del viaggio iniziatico che il Matto percorre per compiere il Destino dei Destini. Ritornare all’origine.
Il Mago ha difficoltà a entrare e a vivere nel mondo materiale. Ha una grande paura di vivere. È come un bimbo appena nato ed è arrabbiato con la mamma perché l’ha fatto nascere. Perché lui nel grembo materno ci stava bene mentre ora, nella vita, deve imparare a ‘vivere’ e questo gli fa paura.
Per questo gli è difficile agire in un ambiente che ‘sente’ ostile’.
Il mago trova nella natura tutto ciò che gli occorre.
Ha tutti i potenziali per esprimere il meglio di se stesso ma non li sa ancora riconoscere e mettere in pratica per cui li ‘sublima’ con l’inganno rimanendo sempre ai margini dell’azione facendo credere però di essere sempre all’altezza della situazione.
La conseguenza è che, la maggior parte delle volte, non esprime ciò che è ma ciò che gli altri vogliono da lui tradendo se stesso e le persone che in lui avevano riposto la loro fiducia.
In questo modo lui mistifica anche la magia rendendola sterile.
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